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Shopify Winter Edition 2026: nicht nur ein Update

Shopify Winter Edition 2026 - Recap di tutte le novità

Mentre molti competitor lucidano interfacce nate oltre dieci anni fa, Shopify continua a spingere verso un modello di ecommerce in cui AI, automazione e infrastruttura enterprise sono parte del “pacchetto base”, non add-on opzionali.

In questo articolo metto in fila – con ordine e senza fronzoli – le novità più importanti, cosa significano davvero per i merchant e dove, secondo me, mancano ancora dei pezzi fondamentali.

1. Sidekick e AI: il pannello di controllo diventa un copilota

Il cuore della Winter Edition è l’evoluzione di Sidekick, l’assistente AI integrato nell’Admin.

Sidekick come “copilota operativo”

Sidekick non è un semplice chatbot:

  • risponde a domande sul business (vendite, margini, performance campagne, comportamenti clienti),
  • suggerisce azioni concrete,
  • e può eseguirle: modifiche al tema, creazione di segmenti, aggiornamento flussi, generazione di report.

L’obiettivo è chiaro: ridurre la necessità di “smanettare ovunque” e trasformare molti task da click manuali a istruzioni in linguaggio naturale.

Automazioni, Flow e attività complesse

Una parte importante dell’update riguarda l’automazione:

  • Sidekick può creare e modificare flussi in Shopify Flow partendo da prompt tipo:
    “Quando un cliente VIP effettua un ordine sopra i 200€, applica uno sconto sul prossimo ordine e manda un’email dedicata.”
  • supporta attività in più passaggi (piani di lancio, sequenze di azioni collegate),
  • aiuta a testare e ottimizzare automazioni e report, con anteprime e insight leggibili.

Per chi già usa Flow, è un acceleratore. Per chi non l’ha mai toccato, è un modo per entrare nel mondo delle automazioni senza partire dalla tela bianca.

Generazione di app, contenuti e blocchi tema

Sidekick va oltre testo e analisi:

  • genera piccole app interne (es. check di idoneità ai resi, importer B2B, strumenti di riordino),
  • crea blocchi e sezioni per i temi Online Store 2.0, riducendo il bisogno di interventi custom,
  • supporta la creazione di contenuti: email marketing e transazionali, testi SEO, traduzioni, varianti di copy.

È un chiaro messaggio agli store che vivono di hack e micro-app: una parte di quello che prima si delegava a marketplace o sviluppi ad hoc si sposterà dentro il core di Shopify.

2. Agentic Storefronts: portare il catalogo dentro le chat AI

Una delle novità più strategiche è l’introduzione di Shopify Agentic Storefronts.

In pratica:

  • il catalogo del tuo store viene centralizzato e reso disponibile alle esperienze di shopping conversazionale (ChatGPT, Copilot, Perplexity, ecc.),
  • tu imposti una volta regole, dati, priorità,
  • e i clienti possono scoprire e acquistare i tuoi prodotti direttamente da queste interfacce AI.

È il primo passo concreto verso un modello in cui la “vetrina” non è più solo il sito, ma una serie di interfacce conversazionali intelligenti.
Per i brand con ambizione di crescita internazionale e forte attenzione alla discovery, questo è un terreno da presidiare presto.

3. Online store: rollout seri, simulazioni e più controllo sul catalogo

Sul lato storefront e catalogo, la Winter Edition spinge molto in direzione “enterprise”.

Rollout e testing delle modifiche al tema

Arriva un vero sistema di rollout per i temi:

  • puoi programmare i lanci di modifiche,
  • inviare solo una parte del traffico alla nuova versione (A/B o progressive rollout),
  • raccogliere dati prima di rilasciare a tutti.

È un salto di qualità enorme rispetto al classico “pubblica il nuovo tema e incrocia le dita”.
Per chi lavora con brand strutturati, stagionalità forti e grosse campagne, questo è uno strumento che riduce il rischio e permette sperimentazione continua.

SimGym: simulare clienti prima di andare live

Con l’app Shopify SimGym, Shopify introduce un approccio nuovo ai test:

  • usa agenti AI basati sui dati di miliardi di sessioni reali,
  • simula comportamenti dei clienti su nuove UX, layout, pricing,
  • restituisce raccomandazioni prima di mandare tutto online.

Non sostituisce l’analisi reale a posteriori, ma sposta una parte del lavoro di ottimizzazione a monte, prima del go-live.

Varianti, stato “non in elenco” e collezioni

Sul catalogo, alcune novità vanno dritte al punto:

  • 2048 varianti per prodotto
    Niente più strutture assurde per gestire combinazioni complesse (taglia, colore, lunghezza, materiale…). Il limite cresce di un ordine di grandezza, con gestione stock e prezzi nativa.
  • Nuovo stato prodotto: “Non in elenco”
    Il prodotto è attivo, ma non compare in collezioni e ricerca, restando accessibile solo via link diretto. Perfetto per:
    • cataloghi riservati,
    • landing di campagne,
    • offerte dedicate a segmenti specifici.
  • Miglioramenti alle collezioni automatiche
    Puoi duplicare collezioni, escludere prodotti con condizioni negative e lavorare con logiche più raffinate.
    (Resta comunque aperto, come vedremo, il tema degli OR avanzati nelle collection smart.)

Prezzi, sconti e bundle

Altri “reminder” importanti:

  • Sconti automatici per segmenti di clienti (es. VIP): promozioni che si applicano solo ai pubblici idonei senza bisogno di codici.
  • Prezzi di confronto (compare-at price) fatti bene, gestibili direttamente da Admin.
  • Unit pricing globale: prezzo per kg/l/metro/pezzo con supporto a normative diverse.
  • Shopify Bundles migliorato, con combinazione opzioni (taglia + lunghezza, ecc.) in un’unica selezione pulita.

Insieme, queste funzioni spostano Shopify sempre di più verso logiche da merchandising evoluto, senza dover per forza passare da script o app di terze parti per ogni esigenza.

4. Customer experience: accesso più semplice, login social e Shop

Sul fronte cliente finale, l’obiettivo è abbattere frizioni.

  • Accesso con account social (Google/Facebook) out-of-the-box.
  • Login semplificato con l’app Shop: chi usa già Shop può autenticarsi in altri store con un tap.
  • Compilazione automatica dei passcode su iOS 26+ per gli accessi basati su codici.
  • I clienti possono aggiornare l’email del proprio account in autonomia.
  • Testi delle pagine di login/passcode personalizzabili dal content editor del tema.

Sembra un dettaglio, ma in realtà è un lavoro profondo su fiducia, riconoscimento e riduzione degli attriti nella fase di login/checkout.

5. Retail e POS: hardware più solido e funzioni da vera catena retail

Per chi ha negozi fisici, questa Winter Edition parla molto chiaro.

POS Hub: il “cervello” hardware

Shopify introduce un POS Hub che:

  • connette in modo cablato lettori, stampanti e scanner,
  • riduce la dipendenza dal Bluetooth (e i relativi problemi),
  • integra potenza di calcolo e aggiornamenti firmware automatici.

È una mossa tipicamente “enterprise”: meno instabilità, più controllo, più scalabilità.

Nuove funzionalità retail

Tra le novità più rilevanti:

  • Abbonamenti venduti in negozio tramite Shopify Subscriptions integrato nel POS.
  • Conteggio rapido dell’inventario da POS (POS Pro): scansione e aggiornamento direttamente in negozio.
  • Markets applicato al retail: prezzi e disponibilità per singolo store fisico.
  • Trasferimenti di stock gestiti dal POS, con possibilità di accettare/rifiutare le spedizioni.
  • Ricevute di reso personalizzabili via Liquid e gestione flessibile dei rimborsi (metodo originale, gift card, store credit).

Chi gestisce più punti vendita in paesi diversi si trova sempre più dentro una piattaforma unica, invece di un patchwork di sistemi.

6. Marketing e CRM: messaging nativo, segmentazione e calendario

Sul lato marketing, la direzione è chiara: marginalizzare tool esterni per funzioni di base e spostare sempre più attività dentro Shopify.

  • Shopify Messaging ora supporta l’SMS marketing completo: creazione, pianificazione, invio, tracking.
  • Traduzione automatica dei form (Shopify Forms) in più lingue, per lead multilingua senza problemi di localizzazione.
  • Segmentazione avanzata:
    • template migliorati per i segmenti,
    • segmenti basati sulle categorie di prodotto viste/acquistate,
    • suggerimenti intelligenti per email e SMS.
  • Sezioni prodotto dinamiche nelle email: best seller e collezioni inseriti automaticamente.
  • Vista calendario per la messaggistica: un planner integrato per email e SMS.
  • Consenso al marketing gestito in modo più fine (checkbox, obbligatorietà, preferenze).

Un altro segnale importante: la possibilità di usare pixel web nelle pagine account per tracciare tutta l’esperienza post-acquisto e area riservata.

7. Operations e analytics: controllo fine, multi-store e meno rumore

Per le operazioni, la Winter Edition porta tante “piccole” grandi cose, soprattutto per chi lavora con volumi importanti.

  • Analytics multi-store (Shopify Plus): vista centralizzata a livello di organizzazione, con confronti tra store.
  • Heatmap temporali e filtri data/ora fino al minuto per analisi di flash sale e drop.
  • Filtro bot in Analisi per ripulire tassi di conversione e report.
  • Cronologia scorte senza limite 180 giorni, utile per audit e controllo a lungo termine.
  • Offerte lampo con stock multisede, per evitare overselling in campagne aggressive.
  • Gestione avanzata dei chargeback potenziata dall’AI, soprattutto dove è attivo Shopify Payments.
  • Flow migliorato:
    • nuovo layout verticale,
    • possibilità di annullare esecuzioni in corso,
    • anteprima dei risultati su dati di test.

Il messaggio: Shopify non è solo “vetrina e carrello”, ma un layer operativo serio, pensato per chi deve prendere decisioni su dati puliti.

8. B2B: Collective globale, credito e integrazioni ERP

Il B2B continua a essere un’area di forte investimento.

  • Shopify Collective esteso a oltre 35 paesi: vendita e acquisto all’ingrosso tra merchant Shopify in rete.
  • Directory di rivenditori per far incontrare brand e retailer.
  • Credito in negozio per sedi B2B, gestibile dal profilo aziendale.
  • Ritiro in negozio per B2B, non più solo per il B2C.
  • Termini di pagamento e acconti dinamici via app basate su Functions (Plus).
  • Regole per la revisione ordini B2B (flag automatici in base a valore, prodotti, condizioni).
  • Integrazioni potenziate con ERP (NetSuite, Brightpearl, Sage, ecc.) tramite connettori pronti.

In parallelo, il tema ufficiale Horizon viene reso compatibile nativamente con feature B2B come prezzi a volume, regole di quantità e quick order list.

9. Sviluppo: Scripts verso Functions, MCP e strumenti per dev

Lato sviluppo, la direzione è netta:

  • Shopify Functions sostituirà Scripts nel 2026, con migrazione indicata per giugno 2026.
    Chi ha logiche critiche su Scripts deve iniziare a pianificare la riscrittura.
  • Shopify Dev MCP supporta:
    • Hydrogen e Storefront API,
    • Liquid,
    • estensioni UI POS,
    • validazione delle chiamate API e generazione di codice.
  • Bulk API più potente: tutte le mutazioni Admin supportate, fino a 100MB e 5 operazioni simultanee.
  • Metafield e metaobject migliorati (query più rapide, filtri più ricchi, limiti più alti).
  • Admin Intents API per avviare flussi Admin con una riga di codice.
  • Tangle, piattaforma open source di ML/dati con editor visivo collaborativo.
  • CLI con comandi per temi multi-ambiente e gestione preview più strutturata.

È una piattaforma che parla sempre più il linguaggio di chi sviluppa prodotti “seri”, non solo siti vetrina.

10. Cosa manca ancora (e perché non è un dettaglio)

In mezzo a questo mare di novità, restano però alcuni vuoti che, per chi lavora quotidianamente con Shopify, non sono dettagli:

  • sconti e collezioni per mercato gestiti in modo davvero granulare,
  • operatori OR più evoluti nelle collection smart, fondamentali per certe logiche di merchandising complesso.

Sono mancanze reali, non sfumature.
Detto questo, la direzione è chiara: Shopify sta consolidando un posizionamento in cima alla catena alimentare dei software ecommerce, con un tasso di innovazione che rende sempre più difficile spacciarsi come alternativa “enterprise” appoggiandosi a architetture vecchie mascherate da nuove UI.

11. Cosa significa per merchant e brand (e come prepararsi)

Se hai già uno store Shopify o stai valutando una migrazione, la Winter Edition 2026 è un segnale forte. Passare a un tema Online Store 2.0 compatibile è d’obbligo, così come utilizzare SimGym con tutti gli strumenti di A/B per ridurre al minimo gli errori nei cambi di versione. Inoltre se fino ad ora hai tenuto al margine l’AI è oggi fondamentale metterla al centro dei processi e con Sidekick tutto questo è possibile.